In certi momenti della nostra vita avvengono degli eventi che ci segnano profondamente: il tempo scorre ma noi ci fermiamo.
La ripetizione incessante di certi modelli interni e di alcune dinamiche psicologiche ci conducono ad un finale sempre identico: imbatterci in quello che più temiamo e la non realizzazione di quello che invece desideriamo.
Lavorare su di sé vuol dire fermare la sensazione del tempo come corsa incessante, mettere in pausa il nostro pensiero e le nostre azioni, per osservarle e chiederci:
“Dove stiamo andando?”
“Qual è la strada da prendere?”
“Come cambieremo il finale della nostra storia?”
Trovare la direzione significa smettere di correre e iniziare ad osservare, analizzare, tollerare le attese e i tanti tentativi di rinascita. Soltanto dopo questi passaggi il nostro tempo potrà ripartire e non si tratterà di destino, ma di opportunità, di scelte e di cambiamento.
Dott.ssa Chiara Spadaro